martedì 30 novembre 2010

Un Grande italiano

Ci sta il Principe che lo aspetta, vestito da straccione, cuore da Signore. Lello ha già pronta una supercazzola. Son ventotto anni che ce l'ha pronta. In spagna è grande festa! Cento cannoli alla catalana son stati portati da un servo e il suo padrone. Due soldati lo attendono, affamati e stanchi. Uno eroe, l'altro non voleva esserlo. Il Marchese lo saluta, sempre con la battuta pronta, allora sta rivoluzione? Ultimo, forse il più amato, c'è il nobile cavaliere da Norcia. Egregissimi siam qua per decantare le qualità di siffatto cavaliere: Testardo come lo mulo, cinico come lo corvo, amava donna Italia. Per lei soleva pugnare contro li di lei maligni padroni. Lasciato lo tristo mondo delli vivi, entra nelli reami della fantasia, per lo grande contributo dato.

Già ci manchi Mario.

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